Luciano Laurana
Luciano Laurana nacque intorno al 1420 a Vrana, cittadina dalmata nei pressi di Zara. Fu uno dei più importanti architetti a metà Quattrocento e contribuì in modo significativo allo sviluppo del linguaggio architettonico rinascimentale, nonché all’ascesa di Urbino come centro artistico.
Si hanno poche notizie sulle sue vicende biografiche e sulla sua formazione, che iniziò probabilmente a Zara nella bottega del padre, uno scalpellino, e che proseguì forse anche a Venezia. Durante il suo soggiorno a Pesaro, Laurana probabilmente realizzò le fortificazioni o si occupò del completamento del palazzo ducale, opere che attestano il possesso di competenze da architetto e ingegnere militare. La permanenza a Pesaro si interruppe con la chiamata di Ludovico Gonzaga a Mantova.
Nel 1466, il duca Federico da Montefeltro lo chiamò a Urbino per prendere parte ai lavori di costruzione del Palazzo Ducale. Laurana ebbe il compito di accorpare in un solo edificio le due antiche costruzioni ducali, realizzò la Facciata dei Torricini e il Cortile d’onore. Condusse i lavori fino al 1472, quando si trasferì a Napoli su richiesta del re Ferdinando I d’Aragona per lavorare sulle fortificazioni di Castel Nuovo.
Al 1476 risalirebbe la sua presenza a Pesaro per proseguire la costruzione di Rocca Costanza, la più importante fortezza cittadina, utilizzata come carcere tra il 1864 e il 1989 e oggi adibita a polo culturale. Negli anni seguenti il signore di Senigallia, Giovanni della Rovere, affidò a Laurana l’incarico di realizzare una rocca sulle preesistenze dell’edificio già esistente. A concludere i lavori fu Baccio Pontelli, che gli subentrò dopo la sua morte, avvenuta nel 1479 a Pesaro.